Guest User
September 15, 2024
Ciò che ci mancherà di più, è il rumore (lo 'scruscio' in siciliano) del mare proprio sotto la nostra terrazza aperta sull’oceano: una baia riparata, protetta da due verdissimi boschetti di mangrovie ai lati, che da su tramonti che è difficile anche immaginare così belli. L’Emeraude Lodge è un posto in cui sentirsi accolti e protetti. Un luogo tranquillo lontano dalle storture turistiche dell’isola. I gestori e gli impiegati sono sorridenti e gentili, pronti a risolvere ogni possibile problema. Vincenzo (siciliano d’origine) e Mami (meravigliosa creatura dell’isola) sono una garanzia in tutto. Gestiscono, organizzano, accolgono, chiacchierano, raccontano e ti permettono di conoscere e immaginare. Affidatevi a Vincenzo per le vostre escursioni. Vi consiglierà al meglio e riuscirà ad incastrare tutto a meraviglia. Ci ha aiutato negli spostamenti Eric, un ragazzo malgascio con cui immediatamente siamo entrati in sintonia, nonostante una comunicazione complessa fatta di francese, gesti, parole sparse inglesi e italiane. Menzione d’onore anche a Jenny e Adema’ ( come lo chiamavamo noi, forse sbagliando il nome) sempre cortesi e attenti: due bei sorrisi malgasci. Un saluto anche a Vaniglia e alla sua cerchia di amici, che scodinzolando ci hanno fatto compagnia ogni sera. Tra delfini e balene, lemuri e camaleonti, boa e zebù le giornate sono state sorprendenti per noi e per la nostra piccola. Siamo tornati con un universo negli occhi e nel cuore… ma non basta, prima o poi bisognerà tornare …grazie.
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