Guest User
July 21, 2024
Credo che il pregio fondamentale di un hotel e in particolare del suo staff sia quello di accoglierti facendoti sentire a casa, magari dopo una giornata estenuante e una stanchezza accumulata da ritmi di lavoro assai pesanti. È invece divenuto comune trattare tutti allo stesso modo, ossia come ospiti, confondendo il tipo di cliente che si ha davanti o addirittura omologandolo ad una idea generica. In questo luogo il proprietario è il principale problema che abbiamo riscontrato: alla reception una lunga spiegazione sul codice da inserire all’ingresso e su una serie di dettagli secondari copre la vera falla della nostra giornata, ossia la mancanza di una camera prenotata per il nostro gruppo. Con fare da imbonitore poco propenso al sorriso il proprietario decanta una suite con due camere perfettamente divise e a noi dedicate. Ovviamente capiamo immediatamente che il bagno è in comune e altrettanto velocemente scopriamo, una volta entrati, che le due camere sono un ingresso con divano letto e una camera matrimoniale. Sorvolerei sul concetto di suite e sorvolerei su quello che può essere un errore in buona fede, ma invece non lo farò per una semplice ragione: le scuse per un possibile equivoco non sono mai arrivate, e questo pesa più di tutto. Evidentemente non incarniamo la tipologia di clientela che può apprezzare questa modalità e questo tipo di offerta.
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