Guest User
August 6, 2024
Vashafaru è una piccola isola molto silenziosa. In questi dieci giorni di permanenza sono stata cullata giorno e notte dal suono delle onde, dal gracchiare di qualche cornacchia e dalla preghiera proveniente dalla Moschea che, ciclicamente, si ripeteva durante la giornata, ma per niente fastidiosa. Gli abitanti sono molto accoglienti e disponibili, per non parlare dei bambini che, appena ti vedono, ti sorridono incuriositi e corrono a salutarti, magari con un piccolo dono, per ringraziarti delle caramelle che gli hai regalato qualche giorno prima! Le strade sono di sabbia: non ti serviranno scarpe, se non quelle che indosserai durante il volo! E' stato strano camminare per alcune vie completamente scalza, ma piacevole e liberatorio allo stesso tempo. Il trauma sarà dopo, quando a vacanza terminata dovrai indossarle nuovamente!! In spiaggia, ma anche nello spazio comune della Guest House, ogni conchiglia (casa di simpatici paguri), dalla più piccola alla più grande, si muove! Ci sono i granchi, sopratutto di mattina, con la bassa marea, e i gechi la sera, sulle pareti. Non ti fanno niente, hanno più paura di te, ma se non ti piacciono, non è il posto ideale dove decidere di venire. La struttura è molto semplice ma, dispone comunque di tutto ciò che ti serve per trascorrere nella natura le tue vacanze: buon cibo, cucinato sempre in modi diversi, (poco vario, se confrontato ai buffet di resort o alberghi, ma ti alzerai sempre sazio e soddisfatto); aria condizionata in ogni stanza, asciugamani da bagno e da spiaggia. Vashafaru Inn ha l'accesso diretto al mare, di fronte alla barriera corallina. Questo lato dell'isola è soggetto ad alta e bassa marea. Il fondale è di corallo, servono quindi le scarpette di gomma, le pinne, maschera e boccaglio. L'altra spiaggia, la Bikini Beach, dista pochi minuti dalla Guest house: spiaggia e fondale di sabbia quindi, se c'è vento, le onde la sollevano e non si vede nulla, ma fantastica lo stesso: il mare cambia continuamente colore! Le uscite in barca dipendono purtroppo, ma giustamente, dal meteo. Può capitare quindi che fino all'ultimo non si sappia se è confermata o no. Snorkelig, isola deserta, lingua di sabbia: posti incedibili che mi rimarranno nel cuore, cosi come Paola, sempre presente, con i suoi aneddoti sull'Isola e i suoi abitanti. Athi, che ci ha accompagnato in tutte le escursioni e, fare snorkeling con lui, è tutta un'altra cosa!! La Mery, che ci ha pulito la stanza due volte al giorno e il nostro super cuoco Ibrah che ha soddisfatto pienamente le mie esigenze alimentari (io non mangio carne, quindi mi ha sempre proposto pesce a pranzo e a cena, insieme al resto, ovviamente). Mario, con il suo centro Diving, che si trova all'ingresso della spiaggia, ti porterà a fare immersioni e ti coccolerà con un buon espresso, con la bevanda energetica alla Moringa e i suoi cocktail analcolici. Grazie Isola! Grazie a tutti! Ci vediamo presto!
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